Legge sulla semplificazione: cosa contiene

Viene pubblicata in GU n 265 del 14 novembre la Legge n 167/2025 con Misure per la semplificazione  normativa  e  il  miglioramento  della qualita' della  normazione  e  deleghe  al  Governo  per  la semplificazione, il riordino e il riassetto in  determinate  materie. 

La legge in  vigore dal 29 novembre prossimo consta di 23 articoli divisi in quattro Capi.

L'articolo 1 prevede che il  Governo entro  il  30 giugno di ogni anno presenta alle Camere un disegno di legge  recante il titolo: «Legge  annuale  di semplificazione  normativa»,  seguito dall'anno di riferimento, per la semplificazione, il  riordino  e  il riassetto della  normativa  vigente  su determinate  materie, anche mediante conferimento di deleghe legislative da attuare nel rispetto dei principi e criteri direttivi generali di cui all'articolo 2.
Ai fini della presentazione del disegno di legge di cui al comma 1, entro il 30 aprile di  ogni  anno,  il  Ministro  per  le  riforme istituzionali e la semplificazione normativa e  il  Ministro per la pubblica amministrazione acquisiscono dai Ministri competenti proposte di semplificazione normativa, che tengono conto degli esiti delle eventuali valutazioni di impatto della  regolamentazione  (VIR) effettuate. 

La legge annuale di semplificazione normativa indica le materie di competenza esclusiva dello Stato per le quali  il  processo di semplificazione, riordino e  riassetto è completato attraverso l'emanazione, anche contestualmente all'entrata in vigore del relativo decreto legislativo, di un testo  unico  delle disposizioni regolamentari  che  disciplinano la  medesima  materia, adeguandole,  ove necessario, alla  nuova  disciplina  di  livello primario.
Vediamo la delega per la digitalizzazione.

Legge sulla semplificazione: delega al Governo per la digitalizzazione

Tra le deleghe contenute nella Legge n 167/2025 vi è quella in materia di semplificazione, aggiornamento e riassetto del Codice dell’amministrazione digitale.
Ai sensi dell'art 11 per valorizzare e rafforzare il patrimonio informativo pubblico, i processi di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e l’erogazione di servizi in rete ai cittadini e alle imprese, il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più Decreti di semplificazione, modificazione e integrazione del Codice dell’amministrazione digitale, di cui al DLgs. n 82/2005.

Il Governodovrà adempiente osservando seguenti principi e criteri direttivi specifici

  • aggiornare la disciplina dei mezzi di identificazione elettronica e dei servizi fiduciari in coerenza con il quadro regolatorio europeo, al fine di semplificare l’accesso ai servizi in rete erogati dalle pubbliche amministrazioni e la fruizione dei medesimi;
  • garantire e rafforzare l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati delle pubbliche amministrazioni e dei gestori dei servizi pubblici, mediante la semplificazione e la razionalizzazione delle procedure per l’accesso ai dati e la loro disponibilità tramite i servizi della piattaforma digitale nazionale dati nonché per la generazione e la conservazione dei documenti.